Le city bike cambiano il futuro della mobilità in città
Il sesto rapporto dell’Osservatorio Focus2R , la ricerca promossa da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) con Legambiente, elaborato dalla società di consulenza Ambiente Italia – raccontano un’Italia che ha scelto di muoversi in bicicletta: nello specifico il settore bici si avvia a replicare il successo del 2020 con oltre 2 milioni di pezzi venduti.
Nel 2020 (ultimo dato disponibile) sono state vendute oltre 2 milioni di biciclette. Rispetto al 2019, sono cresciute le bici tradizionali (+14%) con 1.730.000 unità vendute, mentre le eBike con 280mila unità hanno fanno segnare un robusto + 44%.
Un altro dato importante è che il 2020 ha inoltre confermato il negozio specializzato come punto di riferimento per i consumatori sul territorio: Confindustria ANCMA stima, infatti, che più del 70% dei 2 miliardi di euro di fatturato dell’intera rete di vendita durante il 2020 sia stato generato dalle realtà commerciali più di prossimità. Sempre secondo le prime valutazioni di ANCMA, nel 2021 il mercato si attesterebbe indicativamente sugli stessi volumi del 2020.
Giù il bikesharing
Per quanto riguarda il bikesharing, il 54% dei comuni ha introdotto servizi di condivisione delle biciclette con una flotta complessiva di circa 35 mila mezzi. Tra le città con il maggior numero di prelievi troviamo Milano, Brescia, Firenze, Torino e Bologna, tutte sotto il milione di prelievi annui, tranne Milano che registra 4,3 milioni di prelievi nel 2020. Il numero di prelievi totali annui diminuisce del 47% rispetto al 2019, così come la percorrenza totale che scende del 51% rispetto al 2019.